Si tratta di un ecografo a tutti gli effetti, è caratterizzato da una bassa penetrazione, in quanto l’obiettivo di questa indagine non è quello di analizzare le strutture fini.

Le due peculiarità principali sono:

  • Tessuto adiposo: se ne analizza lo spessore in punti critici o voluti, valutandone così l’evoluzione nel tempo; si può anche valutare il tipo di grasso depositato, ovvero se è di lunga data o recente, così da impostare strategie diverse. Si può anche utilizzare per calcolare la percentuale di grasso totale.
  • Tessuto muscolare: si può valutare lo spessore del muscolo, e quindi l’evoluzione nel tempo (aumento o diminuzione, ovviamente difficilmente il secondo caso è augurabile), ma anche stato del muscolo, ovvero se ha una buona tonicità e condizione, o se ha “recuperato” da un allenamento o gara precedente.